Nel comune veneto di Eraclea, da questa mattina chi non rispetterà gli orari sarà colpito con multe che vanno da 25 a 500 euro. Le recenti proteste di alcuni gestori
Nel comune veneto di Eraclea, da questa mattina chi non rispetterà gli orari sarà colpito con multe che vanno da 25 a 500 euro.
Le recenti proteste di alcuni gestori di agenzie di scommesse e fornitura slot machines non preoccupano il sindaco, Giorgio Talon: «Intanto, la crisi non incide certo sul minor gioco a Eraclea, come sostiene chi mi attacca – dichiara-. Sono i titolari dei locali che ci informano che il gioco è calato fino al 40 e 50% da quando abbiamo fissato orari precisi di apertura e altre iniziative contro la ludopatia. Finora non abbiamo elevato sanzioni, perché in queste settimane abbiamo portato avanti un’azione di sensibilizzazione dei locali. Adesso ci saranno i controlli ed eventuali relative sanzioni. Porteremo la nostra ordinanza all’attenzione della conferenza dei sindaci perché sia adottata in tutti i comuni del Veneto Orientale».
Paolo Vanin, che gestisce pubblici esercizi e agenzie di scommesse sul litorale veneto, invece, contesta le dichiarazioni di Talon. «Non è vero quanto sostiene il sindaco – dichiara – quel meno 40% si registra in tutta Italia e anche in Europa ed è legato alla crisi economica. La gente non ha più soldi. Per il resto, noi non abbiamo visto controlli a Eraclea, non abbiamo visto elevare sanzioni. Eppure abbiamo notato giocatori senza rispetto dei limiti. Questo proibizionismo ha il solo rischio di aumentare la voglia di giocare i pochi soldi che ci sono e quindi altre dovranno essere le proposte contro la ludopatia”.
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