Il ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa lascia il governo. Il deputato di Alternativa Popolare ha presentato le proprie dimissioni al presidente del Consiglio dei ministri con una lettera
Il ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa lascia il governo. Il deputato di Alternativa Popolare ha presentato le proprie dimissioni al presidente del Consiglio dei ministri con una lettera dove spiega le ragioni della decisione. La notizia non è un fulmine a ciel sereno: anzi, la sua uscita dal governo e l’eventuale ritorno tra le fila di Silvio Berlusconi erano nell’aria da diversi giorni.
Aveva già minacciato di lasciare il governo per protestare contro il provvedimento sullo Ius Soli. Negli scorsi giorni, infatti, le sue posizioni su alcuni argomenti avevano causato non pochi contrasti all’interno dell’esecutivo e delle forze che lo sostengono. «In questi mesi ho anche espresso il dissenso su alcuni provvedimenti (ius soli, processo penale), motivando dettagliatamente le mie posizioni» ha sottolineato nella lettera di dimissioni l’ormai ex ministro aggiungendo: «C’è chi ha ritenuto queste opinioni fonte di pregiudizio per il governo, ma anche chi le ha apprezzate perché hanno portato una interessante dialettica». Il presidente del Consiglio ha preso atto delle dimissioni assumendo l’interim degli Affari Regionali.
Il Ministro agli affari regionali presiede anche la Conferenza Unificata, presso la quale è in discussione l’intesa tra Governo ed Enti locali sulla distribuzione dell’offerta del gioco lecito sul territorio nazionale. Si spera che queste dimissioni, ora, non rallentino ulteriormente la già difficile trattativa sul gioco.
PressGiochi
Fonte immagine: 22/05/2013 Roma, un caffè con... Enrico Costa