Ennesimo rinvio per le linee guida sul gioco d’azzardo a cui lavorano da mesi regioni, comuni e governo. La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, spiega che oggi sara’
Ennesimo rinvio per le linee guida sul gioco d’azzardo a cui lavorano da mesi regioni, comuni e governo.
La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, spiega che oggi sara’ chiesto in conferenza unificata “un rinvio di una settimana. Ci sono approfondimenti chiesti da alcune regioni, tra cui la Puglia. Personalmente credo che le restrizioni siano opportune”.
Il presidente della Puglia, Michele Emiliano, avverte: “Noi siamo molto perplessi. Abbiamo il timore che dietro la nuova regolamentazione del settore giochi, che ha sicuramente finalità condivisibili, possano essersi inserite le lobbies, squilibrando quindi il testo finale. Per questo abbiamo chiesto un approfondimento del testo”.
“Ad esempio – ha continuato Emiliano – a noi sembra completamente sbagliata e pericolosa l’idea che vengano meno tutte le norme in materia di distanze dalle scuole e dalle chiese. Insisteremo perché la norma sia ulteriormente integrata. La Puglia è stata l’unica regione che ha chiesto di approfondire la materia, tutte le altre erano pronte a votare il testo. La prossima settimana chiederemo delle modifiche su alcuni punti che riteniamo irrinunciabili, e solo se questi punti ci verranno concessi, noi voteremo favorevolmente, altrimenti vorrà dire che l’intesa rischia di saltare”.
Serve quindi alle Regioni più tempo per analizzare meglio la proposta riguardante la regolamentazione del gioco d’azzardo. “Abbiamo bisogno di una riflessione in più per analizzare meglio la pratica”, ha detto il vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti.
“Auspichiamo – ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, al termine della riunione dei governatori – che presto vi sia un quadro di riferimento normativo nazionale che serve anche alle regioni che hanno già approvato le leggi regionali. L’obiettivo è quello di dimezzare sostanzialmente il numero di macchinette e, tra un terzo e la metà, il numero di punti gioco, credo che nel piano siano contenute cose importanti e ottimi passi in avanti. Vi sono ancora alcune questioni che necessitano di un ulteriore approfondimento – ha concluso – e chiederò al governo ancora una settimana di valutazioni e di confronto ma la prossima settimana vogliamo arrivare a dare una risposta e per quanto mi riguarda mi auguro sia positiva”.
PressGiochi