E’ proseguita oggi al Senato, l’audizione del sottosegretario del Mef Pier Paolo Baretta in commissione Finanze riguardo l’accordo Stato-Regioni sul gioco. Nella giornata odierna si è tenuto il dibattito dopo
E’ proseguita oggi al Senato, l’audizione del sottosegretario del Mef Pier Paolo Baretta in commissione Finanze riguardo l’accordo Stato-Regioni sul gioco. Nella giornata odierna si è tenuto il dibattito dopo la relazione di ieri, il primo intervento è stato del senatore Giovanni Endrizzi del Movimento Cinque Stelle.
“Il gioco lecito in realtà si chiama in realtà azzardo di stato- ha commentato- La commissione antimafia ha certificato che l’azzardo legale ha portato alla ludopatia. Nel mercato legale le mafie si stanno infiltrando.
A questo settore viene concesso troppo rispetto ai doveri che ha il governo e il parlamento di tutelare la salute dei cittadini, quindi si può parlare di fallimento o di idee sbagliate.
Riguardo l’accordo stato-regioni uno dei punti fondamentali viene meno, come l’abolizione totale della pubblicità. Il governo ha introdotto un limite pubblicitario impalpabile e insufficiente.
La pubblicità è un motore soprattutto per l’azzardo online, e l’abolizione della pubblicità è un modo per limitare l’azzardo online e quello illegale. Nell’accordo si dice che bisogna portare la limitazione dell’azzardo a livello europeo, quando la CE dice chiaramente che è una prerogativa degli stati membri che hanno la possibilità di fare norme per la tutela di contrasto dell’azzardo.
Sono inserite diverse misure delle quali non si ha notizia come il tesserino del giocatore. Di queste abbiamo solo le norme che obbligano le regioni a seguire l’accordo”.
“Il vero focus dell’accordo è l’autonomia delle regioni riguardo la tutela della salute, l’accordo è stata una trappola e credo che a lei interessa solo il gettito erariale. Quali sono le misure per ridurre le Vlt e dell’azzardo nel suo complesso? Come si intende procedere sulla questione delle distanze minime e della distribuzione dell’offerta rispetto ai vincoli della nostra costituzione?”.
PressGiochi