Endrizzi (M5S): “Emendamento anti-azzardo affossato da un blitz notturno del governo”
Alla fine della seduta alla camera riguardante l’esame di conversione in legge del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città (C. 4310-A). è
Alla fine della seduta alla camera riguardante l’esame di conversione in legge del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città (C. 4310-A). è stato discusso e respinto l’emendamento di Davide Crippa (M5S). Alla fine della seduta, dove già il MoVimento ha accusato pesantemente l’atteggiamento del Governo in materia di giochi, ancora dure le reazioni del movimento attraverso le dichiarazioni del senatore Giovanni Endrizzi.
“Ancora una volta governo e maggioranza sbattono la porta in faccia all’interesse collettivo, ancora una volta una misura per garantire la sicurezza dei cittadini, contrastando il dilagare dell’azzardo, viene bocciata- ha commentato Endrizzi- E’ successo in occasione della discussione del Decreto Sicurezza, dove abbiamo presentato un emendamento a prima firma Davide Crippa che, seppur riformulato, era stato accolto dalla maggioranza. Nella notte, in commissione Bilancio, il blitz del governo che lo ha fatto bocciare. Cosa è successo, per caso è intervenuto il sottosegretario Baretta? Questa misura rischiava di intralciare la trattativa in corso tra Stato e Regioni proprio sul tema dell’azzardo e dei poteri agli enti locali?”.
“In particolare- ha concluso Endrizzi- attraverso il nostro emendamento avremmo voluto consentire ai comuni di emanare delibere per la limitazione degli orari di apertura a sale slot e giochi e per garantire distanze minime da luoghi sensibili come scuole e altri luoghi di aggregazione per i giovani. Una misura, dunque, che avrebbe tutelato i minori non accompagnati e garantito maggiori condizioni di sicurezza. A tutto questo il governo ha detto di no, nonostante una ricerca Università di Bologna-Nomisma appena pubblicata rende noto che nell’anno scolastico 2015-2016 sono stati un milione 240mila i ragazzi che hanno giocato puntando del denaro. Obiettivo di questa politica e di tutti i governi è quello di far entrare denaro nelle casse dello Stato e di tutelare la lobby del Gioco , di tutto il resto se ne infischiano. Purtroppo per loro c’è il M5s e questa guerra per difendere i cittadini alla lunga la vinceremo, per distacco”.
Dl Sicurezza. Respinto l’emendamento del M5S sul gioco, dure critiche della minoranza al Governo
PressGiochi
