12 Gennaio 2025 - 14:57

Endrizzi e Mantero (M5S): “Quella del Governo sulle distanze è una farsa”

“Da una prima visione della bozza depositata oggi dal sottosegretario Baretta (Pd) sono ancora presenti le sale di tipo A (mini casinò di quartiere) che già abbiamo già denunciato mesi

05 Maggio 2017

“Da una prima visione della bozza depositata oggi dal sottosegretario Baretta (Pd) sono ancora presenti le sale di tipo A (mini casinò di quartiere) che già abbiamo già denunciato mesi fa , inoltre anche le distanze rischiano di ridursi ad una farsa. Si afferma che i sindaci potranno stabilire che sale slot e rivendite di gioco non siano a meno di 150 metri (il regolamento che l’amministrazione M5S di Roma ha predisposto prevede distanze minime di 500 metri) da scuole, servizi per le tossicodipendenze e luoghi di culto. Ma le distanze minime da ospedali? Dai centri di aggregazione? Dai centri anziani? Sono proprio questi centri aggregazione, centri anziani, ospedali – basta guardare una qualsiasi geolocalizzazione di slot-vlt e sale giochi – i luoghi più appetiti dai signori dell’azzardo” lo denunciano i parlamentari M5S di Camera e Senato Giovanni Endrizzi e Matteo Mantero dopo aver preso visione della bozza consegnata oggi alle Regioni e Anci e partecipato con i colleghi Roberto Fico, Laura Castelli e Massimo Baroni alla riunione odierna della Conferenza Stato-Regioni.

 

“Se Governatori e Anci firmassero tutto questo senza pretendere di più, cioè piena autonomia e più garanzie e vincoli, il potere già oggi fragile dei sindaci si ridurrebbe a una beffa. Senza contare che aggiungendo un metro o anche meno sarebbe possibile aprire un mini casinò di quartiere (sale tipo A) a 151 metri anche da quei luoghi che Baretta dice di voler tutelare. Questo è un inganno bello e buono” .”Distanze e definizione dei luoghi sensibili sono prerogative dei sindaci da non svendere e su questo ci attendiamo che Regioni e Enti Locali facciano muro. Si può e si deve ottenere di più tutelando la piena autonomia degli enti locali” concludono i parlamentari del Movimento 5 Stelle.

PressGiochi