Emilia Romagna: un fumetto per raccontare ai giovani di giochi d’azzardo e mafia

Le infiltrazioni mafiose in Emilia Romagna diventano un fumetto, che presto verrà distribuito gratuitamente in 3.000 copie a tutte le scuole della regione che ne faranno richiesta.

Lo hanno realizzato le associazioni antimafia AdEst Gruppo dello zuccherificio Ravenna e Gap Rimini. Intitolato “Mafie in Emilia Romagna – Illustrate ai ragazzi”, il fumetto è disegnato da Gea e si rivolge alle terze medie ed al biennio superiore. L’intento, però, e’ anche quello di destare curiosità tra gli insegnanti, allargando la rete di attività antimafia nel territorio.

Il fumetto racconta come, a partire dal 1958 l’Emilia sia stata “terra di migrazioni” che hanno portato sul territorio “3.600 uomini e donne appartenenti alle cosche”. Si parla poi di gioco d’azzardo, di lavoro nero e di traffico di armi, di intimidazioni e di riciclaggio. Il linguaggio è semplice e diretto ed è proprio quello che ha spinto i creatori a idearlo: come spiegano loro stessi nella prefazione, quando con molta fatica riescono ad andare a parlare di mafie a scuola nell’impatto con i ragazzi viene a galla un problema di linguaggio, di approccio, che rende le discussioni tronche.

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