Si sta tenendo presso la sede del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna l’ennesima protesta degli operatori del gioco lecito contro l’entrata in vigore della legge sul gioco che a partire dal
Si sta tenendo presso la sede del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna l’ennesima protesta degli operatori del gioco lecito contro l’entrata in vigore della legge sul gioco che a partire dal prossimo 31 dicembre metterà in vigore distanze dai luoghi sensibili per le sale.
I lavoratori riuniti sotto le sigle sindacali di Utis, Fit-STS, Astro, Sapar, Agisco sono fuori da consiglio con cartelli sui quali si legge: “No ad una legge retroattiva, Regione Emilia Romagna unica in Italia’, ‘Un bicchiere di vino non fa un alcolizzato come una schedina non fa un ludopatico”.
E ancora: “State portando il settore legale alla rovina. Vergogna”; “Se calcellate il gioco legale siete complici del mondo criminale”.
PressGiochi