Emilia Romagna. Il M5S: “I sindaci della Val D’Enza devono applicare la norma sulle distanze delle slot”

I consiglieri di minoranza del M5S della Val d’Enza – Natascia Cersosimo di Cavriago, Mauro Caldini di Montecchio e Luca Zanchin di San Polo – chiedono nel distretto l’immediata attuazione della delibera regionale sul gioco d’azzardo.

“Basta gioco d’azzardo, i sindaci si diano una mossa devono aderire subito alla delibera Regionale 831 del 12 giugno 2017, in cui si pone la distanza limite dai luoghi sensibili dalle sale gioco o esercizi possedenti slot machine a 500 metri – commentano- è un atto che avrà conseguenze importanti, ma anche rischi di ricorsi e contenziosi. I sindaci nella delibera hanno diversi appigli per allungare il brodo: sei mesi di tempo per censimento, poi sei mesi di tempo per ordinanze. Nel primo lasso di tempo i primi cittadini devono identificare i luoghi sensibili (scuole, chiese, oratori, impianti sportivi, strutture sanitario o sociosanitario); possono, se ritengono, individuare ulteriori luoghi sensibili; mappare i luoghi tenendo conto anche di quelli confinanti dei Comuni vicini; individuare sale scommesse ed esercizi che ospitano apparecchi per gioco d’azzardo (bar, circoli, eccetera)”.

“Non c’è più tempo da perdere- conclude il M5S- bisogna partire subito con la mappatura».

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