Val D’Aosta. Ricorso al Tar per mancanza del numero legale nella seduta del 10 marzo. Margurettaz (UV): “Causa del ribaltone è il Casinò” A.I.A.F. – Non t’azzardare: “Il problema del
“L’obiettivo era chiaro: mettere ancora una volta i gestori in difficoltà per portali al fallimento e lasciare tutto il mercato in mano ai concessionari costringendo i gestori a vendere i propri noleggi o a chiudere”.
Così l’associazione Agcai attacca Astro e la proposta presentata insieme a SGI ieri in Commissione bilancio della Camera in occasione della discussione della Manovrina sui giochi.
“I componenti della Commissione Bilancio – scrive in una nota Agcai – si sono resi immediatamente conto che il settore AWP non può assolutamente sopportare né un aumento del PREU né un cambio delle schede, ed hanno recepito quanto presente nella relazione presentata da SAPAR, AGCAI, AGGE ed ASSOGIOCO-Confesercenti.
I manifestanti hanno vinto! Hanno vinto quelli che preferiscono agire per il proprio lavoro ed il proprio futuro e non quelli sono stati comodi a casa o quelli che pensano solo a lamentarsi.
Ha vinto chi è sceso in piazza ed è pronto a tutto pur di vincere, non come fanno quelli con giacca e cravatta, intelligenti bravi e belli, che sono convinti che come loro non c’è nessuno, che parlano bene in pubblico e che poi vanno a pugnalare i gestori parlando con le istituzioni e facendo gli interessi dei concessionari. Infatti, alla fine hanno fatto una proposta che metteva definitivamente fine al settore proponendo che i 500 milioni che il Governo richiede a tutto il settore del gioco pubblico fossero pagati ancora una volta solo dai gestori di AWP, con un aumento del 2% di PREU che avrebbe portato poi al cambio di tutte le schede, come se il cambio delle schede non costasse nulla ai gestori. In questo modo le VLT ed il gioco on-line non sarebbero tassati e sarebbero come sempre agevolati. Questo è ASTRO: sono andati per dare il colpo finale ai gestori.
Questa situazione da oggi è finita grazie ai gestori che hanno avuto il coraggio e la dignità per manifestare, gestori che ormai stanno prendendo coscienza e facendo esperienza di come si protesta e di come si ottengono i risultati. Le presenza dei gestori alle manifestazioni ed ai Convegni è vitale, grazie a questi eventi si scatena un grande riflesso mediatico che fa venire fuori la realtà dei fatti e permette di far capire a molti politici, Sindaci, Governatori ed alle Associazioni della società civile quale è la vera realtà. Grazie a queste manifestazioni sono state bloccate le Mini-Vlt ed in Conferenza Stato-regioni è stata bloccala la concentrazione del gioco solo nei mini-Casinò.
Se il Governo non dovesse recepire quello che hanno recepito i componenti della Commissione Bilancio – conclude Agcia – siamo pronti a ritornare in Piazza ancor più numerosi, questa volta con contemporanea astensione della raccolta.
Uniti si vince, l’abbiamo sempre detto e questa è la prova. L’unione tra SAPAR, AGCAI, AGGE e ASSOGIOCO-Confesercenti è ormai una forte realtà. Queste associazioni hanno il dovere e la responsabilità di continuare a lavorare insieme nell’unico obiettivo di difendere il gestore.
Se le associazioni sono unite il mondo politico non può non tener conto e lo strapotere dei concessionari smetterà di esistere molto presto”.
PressGiochi
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