09 Gennaio 2025 - 20:34

Dopo sei giorni, donne del gioco ancora in piazza: “Non molleremo”

“Non possiamo interrompere e vanificare i sacrifici fatti finora perché il Governo pensa più alle poltrone che alla situazione di emergenza degli italiani”

27 Gennaio 2021

Dopo sei giorni continua il presidio avviato dalle donne del settore del gioco legale a piazza Montecitorio a Roma per chiedere la riapertura delle attività di gioco

“Nonostante le dimissioni del Premier Giuseppe Conte, non sospenderemo la nostra mobilitazione. Non possiamo interrompere e vanificare i sacrifici fatti finora perché il Governo pensa più alle poltrone che alla situazione di emergenza degli italiani”.

“Per ora- afferma Antonia Campanella, presidente di Emirebus, tra le donne che da giorni a Roma hanno avviato un sit in di protesta a Piazza Montecitorio – i nostri interlocutori ai quali è stata protocollata l’istanza restano gli stessi . Nel momento in  cui dovessero cambiare gli interlocutori, cambieremmo indirizzo. Ma non possiamo permetterci di rimanere a casa.

Ogni giorno perdiamo soldi, ogni giorno ci indebitiamo, ogni giorno andiamo incontro ad un fallimento indotto.

Lottare per i propri diritti vale sempre la pena.  Ci auguriamo che appena la crisi governativa sarà rientrata, visti i sacrifici fatti, saremo i primi ad ottenere un riscontro.

PressGiochi