Dl Semplificazione fiscale. Confindustria: “L’ulteriore inasprimento della tassazione del gioco legale rischia di minare la competitività e la tutela economica del settore”

L’ulteriore inasprimento della tassazione del gioco legale rischia di minare la competitività e la tutela economica del settore. Lo afferma Confindustria in audizione che si è tenuta questa settimana all’interno della discussione del decreto recante ‘ Semplificazione fiscale, sostegno delle attività economiche e delle famiglie e contrasto dell’evasione fiscale’ a firma Ruocco (M5S) presidente della Commissione Finanze della Camera.

Sulla questione dell’aumento del Preu per finanziare gli interventi di agevolazione all’attività economica locale ha preso parte anche l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, secondo la quale “eventuali incrementi del livello di tassazione dei giochi meglio potrebbero essere valutati nell’ambito della riforma complessiva dei giochi pubblici prevista dall’articolo 9, comma 6-bis del decreto legge n. 87/2018 “.

Sul bilancio complessivo degli oneri amministrativi, invece il Dipartimento Finanze del MEF ha osservato: “Si esprimono perplessità in ordine alla possibile applicazione alla materia tributaria, creditizia e dei giochi pubblici dell’art.8, comma 2-ter, il quale prevede che quando gli oneri introdotti sono superiori a quelli eliminati, il Governo, ai fini del relativo pareggio, adotta uno o più regolamenti di delegificazione per la riduzione di oneri amministrativi di competenza statale previsti da leggi”.

PressGiochi