Rispunta al Senato l’emendamento di Sinistra Ecologia e Libertà per l’aumento del preu sulle slot machine e sulle video lotterie, già presentato e bocciato presso la Commissione Lavoro e l’Aula
Rispunta al Senato l’emendamento di Sinistra Ecologia e Libertà per l’aumento del preu sulle slot machine e sulle video lotterie, già presentato e bocciato presso la Commissione Lavoro e l’Aula della Camera dove il provvedimento sulle pensioni è stato approvato in prima lettura.
In questi giorni infatti, è stato avviato l’esame del decreto in Commissione Lavoro di Palazzo Madama e ieri sono stati presentati gli emendamenti, tra cui Barozzino, De Petris, Cervellini ed altri esponenti del Sel chiedono che:
Il Ministero dell’economia e delle finanze – Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, con propri decreti dirigenziali adottati entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore «della legge di conversione del presente decreto, emana tutte le disposizioni in materia di giochi pubblici utili al fine ai assicurare maggiori entrate, potendo tra l’altro variare la misura del prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita. Tali disposizioni sono finalizzate ad assicurare, anche con riferimento ai rapporti negoziali in essere alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, maggiori entrate in misura non inferiore a 400 milioni all’anno a decorrere dal 2015. L’utilizzo delle relative disponibilità è accertato annualmente e subordinato ad autorizzazione del medesimo Ministero dell’economia e delle finanze, che verifica l’assenza di effetti peggiorativi sui saldi di fabbisogno e di indebitamento netto.
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