La II Commissione esaminato, per le parti di competenza, il decreto-legge n. 87 del 2018 recante «Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese» (A.C. 924); condivisi i presupposti
La II Commissione
esaminato, per le parti di competenza, il decreto-legge n. 87 del 2018 recante «Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese» (A.C. 924);
condivisi i presupposti di necessità e urgenza determinati – come si legge nella relazione introduttiva – dall’esigenza di introdurre nell’ordinamento in tempi brevi nuove misure che pongano limiti alle attuali condizioni di criticità su temi urgenti e strategici;
considerato che:
all’articolo 9, comma 1, facendosi salve le restrizioni già vigenti, è previsto: il divieto di qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse, comunque effettuata e su qualunque mezzo; per i contratti di pubblicità in corso al 14 luglio 2018, è prevista l’applicazione della normativa previgente, fino alla loro scadenza, e comunque per non oltre un anno dalla medesima data; a partire dal 1o gennaio 2019, l’estensione del divieto di pubblicizzare giochi e scommesse anche alle sponsorizzazioni;
la clausola di salvezza delle restrizioni in materia di pubblicità previste dalla normativa vigente, sembrerebbe presupporre la liceità del messaggio pubblicitario di giochi e scommesse, incompatibile invece con il divieto generale introdotto dallo stesso decreto-legge,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con la seguente osservazione:
valutino le Commissioni di merito l’opportunità di riconsiderare, all’articolo 9, comma 1, la clausola di salvezza delle restrizioni in materia di pubblicità previste dalla normativa vigente, in quanto incompatibile con il divieto generale introdotto dallo stesso decreto-legge.
PressGiochi