Roberto Rossini, presidente nazionale delle ACLI, pur criticando parte della azioni del Decreto Dignità in particolare riguardo il lavoro ha accolto positivamente il divieto di pubblicità. “Apprezzabili sono- commenta-
Roberto Rossini, presidente nazionale delle ACLI, pur criticando parte della azioni del Decreto Dignità in particolare riguardo il lavoro ha accolto positivamente il divieto di pubblicità.
“Apprezzabili sono- commenta- le misure che il decreto dignità dedica al contrasto all’azzardopatia anche attraverso il divieto di pubblicità e la tutela dei minori, particolarmente esposti alla degenerazione in forme patologiche di gioco. Sicuramente un segnale per quelle famiglie che vivono il dramma delle conseguenze di simili patologie, da tempo richiesto dalle organizzazioni sociali ed educative, tra cui le Acli”.
“È importante che il Governo continui ad occuparsi della questione del lavoro che è in assoluto il tema prioritario per il rilancio del nostro Paese e che ci sia, in termini di metodo, un dialogo costante con le parti sociali e con le organizzazione che se ne occupano per vocazione- conclude Rossini- Sicuramente la manovra economica, in discussione già in queste ore, potrà rappresentare un ulteriore momento di riflessione, utile per apportare altre migliorie al mercato del lavoro, a beneficio di persone e imprese. Come Acli guarderemo con attenzione agli effetti del decreto Dignità e alla manovra fiscale per la quale abbiamo già una serie di proposte da presentare”.
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