18 Gennaio 2025 - 11:59

Dl Dignità. Codacons: “Divieto pubblicità’ deve valere anche per la Lotteria Italia”

Bene per il Codacons la stretta sulle pubblicità dei giochi inserita nel Dl Dignità, ma lo stop deve valere per tutti i messaggi pubblicitari in modo incondizionato. Lo afferma l’associazione

02 Luglio 2018

Bene per il Codacons la stretta sulle pubblicità dei giochi inserita nel Dl Dignità, ma lo stop deve valere per tutti i messaggi pubblicitari in modo incondizionato. Lo afferma l’associazione dei consumatori commentando l’ultima bozza del decreto.

“Da anni chiediamo di bloccare le pubblicità dei giochi che avvicinano in modo pericoloso i cittadini, specie i più giovani, all’azzardo, e in tal senso accogliamo con favore il decreto – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tuttavia lo stop alle pubblicità non può fare distinzioni e deve valere in modo incondizionato per tutti. Se si inizia ad inserire deroghe come quella prevista per gli spot che godono del logo sicuro dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il provvedimento rischia di perdere valore e di non produrre gli effetti sperati, perché tutte le pubblicità dei giochi sono potenzialmente pericolose e alimentano la dipendenza”.

“Ed è molto probabile che i privati ricorrano alla Corte Costituzionale per disparità di trattamento pretendendo che la pubblicità, se deve essere vietata, deve esserlo per tutti o se deve essere consentita lo deve essere per tutti” – conclude Rienzi.

 

 

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