L’obbligo agli Stati membri di prevedere requisiti di professionalità e onorabilità in capo agli esponenti e ai titolari effettivi di prestatori di servizi di cambio, monete elettroniche, gioco d’azzardo et
L’obbligo agli Stati membri di prevedere requisiti di professionalità e onorabilità in capo agli esponenti e ai titolari effettivi di prestatori di servizi di cambio, monete elettroniche, gioco d’azzardo et similia è già previsto a livello di normativa primaria in altri testi.
E’ quanto fa sapere il Governo rispetto alle nuove norme introdotte dal decreto legislativo relativo alla Prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. Decreto che interviene a modificare ed integrare i decreti legislativi 25 maggio 2017, n. 90 e n. 92, recanti attuazione della direttiva (UE) 2015/849, nonché attuazione della direttiva (UE) 2018/843 che modifica la direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/CE e 2013/36/UE (95).
Come previsto dalla normativa vigente, con specifico riferimento alle disposizioni di cui al Titolo IV del presente decreto, s’intendono per:
Rientrano invece nella categoria di prestatori di servizi di gioco:
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