Sono 867 gli emendamenti “segnalati” al dl agosto all’esame della commissione Bilancio del Senato. Circa la metà sono di maggioranza: Pd, M5S e Iv insieme ne hanno indicati 424. Le
Sono 867 gli emendamenti “segnalati” al dl agosto all’esame della commissione Bilancio del Senato.
Circa la metà sono di maggioranza: Pd, M5S e Iv insieme ne hanno indicati 424. Le proposte di modifica saranno messe in votazione in commissione in settimana: il testo dovrà poi passare in prima lettura in Aula a Palazzo Madama e successivamente essere all’esame di Montecitorio. Il provvedimento deve essere approvato in via definitiva e diventare legge entro il 13 ottobre, giorno della scadenza.
Tra le proposte segnalate anche alcuni emendamenti relativi al settore giochi.
In particolare gli emendamenti Forza Italia a firma Pichetto Fratin e Damiani che chiedono : “Ai fini di un maggiore controllo per il divieto di accesso ai minori agli apparecchi di intrattenimento indicati al comma 6, lettere a) e b) è da intendersi che gli accessi potranno avvenire, oltre che con la tessera sanitaria come previsto dall’articolo 9-quater della legge 9 agosto 2018, n. 96, anche mediante l’esibizione e la verifica di documenti personali di riconoscimento che siano in corso di validità. Le violazioni delle prescrizioni qui contenute sono punite con la sanzione amministrazione di euro 15 mila per ciascun apparecchio utilizzato in difformità delle prescrizioni”
Segnalato l’emendamento Ferrari, Collina (PD) relativo alla lotteria degli scontrini che propone ”Nel caso in cui i dati dei corrispettivi di cui al periodo precedente siano stati regolarmente memorizzati dall’esercente nel dispositivo telematico ma non risultino disponibili per l’Agenzia delle entrate ovvero non risultino da questa elaborabili per cause imputabili esclusivamente ad eventi accidentali ed imprevedibili compresi quelli intervenuti nel sistema tecnico di trasmissione, con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, d’intesa con il direttore dell’Agenzia delle entrate, sono stabilite le modalità e i termini per il recupero dei medesimi corrispettivi al fine della loro partecipazione alla prima estrazione successiva al corretto ricevimento dei dati, con integrale sollievo di responsabilità per l’esercente e per i soggetti terzi che a vario titolo intervengono nel sistema tecnico di trasmissione”.».
Segnalato l’emendamento Bottici, Puglia, Gallicchio (M5S) all’articolo 103 relativo ai servizi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Segnalata la proposta di Pichetto Fratin (FI): “Ai fini di un allineamento temporale che consenta una decorrenza uniforme per l’avvio delle nuove concessioni ai sensi dell’art. 1, comma 727, lettera e) della legge 27 dicembre 2019, n. 160, le concessioni per la raccolta del gioco a distanza sono prorogate sino al 31 dicembre 2022, a fronte della presentazione di adeguata garanzia e della corresponsione per ciascuna concessione, di una somma pari a euro 2.800 mensile, moltiplicato per i mesi interi intercorrenti tra la data di scadenza e il 31 dicembre 2022”, e quella di natura simile presentata da Pittella (PD) che chiede: In ragione della straordinarietà ed imprevedibilità dell’emergenza epidemiologica COVID-19 e per l’esigenza di preservare la capacità distributiva necessaria all’offerta legale a tutela degli utenti e del flusso di entrate erariali, i termini previsti dall’articolo 1, comma 727, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, lettere da a) ad), dall’articolo 24 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, come convertito nella legge l9 dicembre 2019, n. 157, e la durata della concessione in essere per la gestione telematica del gioco lecito di cui all’articolo 14-bis, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640, sono prorogati di 18 mesi oltre i termini disposti dall’articolo 69 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, come convertito nella legge 24 aprile 2020, senza oneri aggiuntivi. Ai fini di un allineamento temporale che consenta una decorrenza uniforme per l’avvio delle nuove concessioni ai sensi dell’articolo 1, comma 727, lettera e), della legge 27 dicembre 2019, n. 160, sono prorogate sino al 31 dicembre 2022 le concessioni per la raccolta del gioco a distanza aventi scadenze antecedenti a fronte della corresponsione di una somma di euro 2.800 per ciascun mese intero intercorrente tra la data di scadenza e il 31 dicembre Il termine di cui alla richiamata lettera e) è prorogato al 30 giugno 2022”.
PressGiochi
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