Divieto pubblicità giochi. Evangelista (Chiesa Avventista): “Bastava applicare le stesse norme che valgono per il tabacco”
“I soldi che girano attorno al gioco sono talmente tanti che era facile aspettarsi impedimenti all’applicazione del decreto dignità che vietava qualsiasi forma di pubblicità”. Lo afferma il pastore
29 Luglio 2019
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“I soldi che girano attorno al gioco sono talmente tanti che era facile aspettarsi impedimenti all’applicazione del decreto dignità che vietava qualsiasi forma di pubblicità”.
Lo afferma il pastore Franco Evangelisti della Chiesa Avventista intervistato da RVS-Roma.
“Era facile – afferma – applicare le stesse norme che valgono sul tabacco. E’ evidente che vietare la pubblicità avrebbe causato delle perdite sul fronte occupazionale, ma Agcom su pressioni del settore interviene con gran ragionamenti che cercano di spostare il tema dalla pubblicità all’informazione.
Non si parla più di gioco d’azzardo ma di gioco d’intrattenimento”.