Distanziometro. CdS: “Consulenza tecnica a carico dei ricorrenti”

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale ha deciso di liquidare al consulente tecnico d’ufficio Prof. Cesare Pozzi il compenso complessivo di euro 25.178,91, per aver realizzato la consulenza tecnica d’ufficio relativamente all’applicazione e agli effetti dello strumento del distanziometro alle attività di gioco pubblico relativamente ai ricorsi emersi contro la provincia autonoma di Bolzano.

Il costo, come previsto da Palazzo Spada sarà “a carico delle parti appellanti”.

L’opera prestata dal Prof. Cesare Pozzi, docente di Economia dell’impresa, della concorrenza e dei mercati globali, presso l’Università ‘LUISS Guido Carli’ di Roma – ha ricordato il giudice –  deve,  considerarsi di particolare pregio e complessità, in quanto l’elaborazione delle risposte ha richiesto l’analisi di una imponente quantità di materiale, nonché il ricorso a competenze trasversali, essendo stato necessario svolgere una dettagliata analisi cartografica ed urbanistica dei numerosi comuni interessati, avendo comportato l’elaborazione di un sofisticato modello matematico sviluppato ad hoc basato sulla definizione di propensione allo spostamento dei giocatori, ed avendo richiesto un’analisi più genuinamente economica degli scenari attesi di cambiamento del mercato del gioco d’azzardo alla luce della nuova disciplina provinciale in discussione, con la conseguente necessità della ricerca di una soluzione originale e innovativa, previa raccolta ed elaborazione di una imponente quantità di dati”.

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