“Il 2023 è stato un anno difficile e particolare ancora una volta. L’associazione Sapar ha difeso le piccole e medie imprese come sempre, i nostri dipendenti e i nostri soci.
“Il 2023 è stato un anno difficile e particolare ancora una volta. L’associazione Sapar ha difeso le piccole e medie imprese come sempre, i nostri dipendenti e i nostri soci. Ci sono state varie vicissitudini: una battaglia, persa, è stata quella di chiedere ed avere un riordino che riguardasse sia l’online che il gioco fisico, ma il Governo ha deciso di iniziare riordinando solo il gioco a distanza. Avevamo e abbiamo la paura che una volta fatto l’online ci si dimentichi del gioco fisico che più di ogni altro ha necessità di leggi precise e chiare”.
Così Domenico Distante, presidente di Sapar nel messaggio di auguri di fine anno.
“Speriamo – afferma – ci sia la volontà da parte del Governo di occuparsi anche del settore terrestre. L’esecutivo ha sempre affermato di tenere alla tutela delle piccole e medie imprese italiane, ma al momento non credo abbia mantenuto questa promessa, con il riordino del gioco online. Il settore non può continuare ad andare avanti con le proroghe e subire divieti dalle regioni e dai comuni. Le aziende hanno fatto tanti sacrifici e vanno tutelate.
Continueremo a batterci.
Sarà un altro anno sicuramente difficile. Abbiamo lavorato anche per il comma 7, ancora tanto va fatto ma molto è stato ottenuto grazie alla disponibilità dell’Agenzia dogane e monopoli.
Speriamo ci sia la possibilità di interlocuzione con il governo per continuare a tutelare il gioco di stato e i lavoratori che lo compongono. Senza dimenticare i problemi legati ai rapporti con le banche, bisogna quindi ancora intervenire sul fronte degli istituti di credito, nonostante le modifiche normative recentemente approvate i problemi ancora ci sono”.
PressGiochi