17 Gennaio 2025 - 21:41

Distante ai condidati in Regione Piemonte: “Riconsiderate la legge sul gioco che sta cancellando migliaia di posti di lavoro”

Prima sono state espulse le slot da bar e tabacchi, dal 21 maggio per effetto della legge regionale varata dalla Regione Piemonte in materia di contrasto alle ludopatie, il provvedimento

15 Maggio 2019

Prima sono state espulse le slot da bar e tabacchi, dal 21 maggio per effetto della legge regionale varata dalla Regione Piemonte in materia di contrasto alle ludopatie, il provvedimento verrà esteso alle sale gioco e alle sale scommesse.

Un appello è stato lanciato in queste ore dal presidente della Sapar, Domenico Distante, rivolto a tutti i futuri consiglieri regionali.

Un invito, quello di Distante, a riconsiderare gli effetti nefasti della legge regionale che rischia di compromettere l’intera filiera del gioco di Stato in Piemonte, cancellando piccole e medie imprese del comparto e migliaia di posti di lavoro.

Il presidente Sapar insiste anche sulla difesa del gioco legale ricordando che “gli effetti di tali provvedimenti provocheranno ricadute negative sull’intero settore a beneficio del gioco illegale”.

“Ne stiamo avendo maggiore concretezza – osserva Distante – con le recenti operazioni condotte dalla guardia di finanza attraverso i numerosi sequestri di giochi illegali operati sul territorio regionale”.

“Il nostro vuole essere un appello e un invito a rivedere norme che impediscono il libero esercizio d’impresa e che dall’altra, come evidenziano recenti studi e rapporti scientifici, non hanno alcuna efficacia nel contrasto alle ludopatie”.

“Per queste ragioni siamo disponibili ad offrire il nostro supporto e la nostra collaborazione pur di giungere ad una intesa condivisa e salvare le imprese dal fallimento e i tanti posti di lavoro in gioco”.

 

PressGiochi