23 Novembre 2024 - 13:52

Delega Fiscale. Il M5S chiede l’introduzione della tessera obbligatoria per accedere al gioco, tetti di spesa e la pubblicazione gratuita dei dati giornalieri di raccolta

Pubblicazione gratuita dei dati aggregati per volumi giornalieri di raccolta, per tipologia di gioco, comune; introduzione di una tessera obbligatoria per la fruizione dei servizi di gioco con vincita in

30 Maggio 2023

Pubblicazione gratuita dei dati aggregati per volumi giornalieri di raccolta, per tipologia di gioco, comune; introduzione di una tessera obbligatoria per la fruizione dei servizi di gioco con vincita in denaro e assimilati, personale, non cedibile, corredata di chip e fotografia; associazione di tutte le giocate e delle puntate alla tessera ovvero al codice fiscale.

Lo chiede un emendamento presentato alla Delega fiscale dai deputati del M5S Quartini, Alifano, Fenu, Lovecchio, Raffa.

Sono 20 gli emendamenti presentati all’articolo 13 della delega, che riguarda la disciplina dei giochi pubblici.

Il M5S chiede che vengano adottate misure tecniche e normative finalizzate a garantire una piena tutela della salute, a prevenire i disturbi da gioco d’azzardo (D. G. A.) ed il gioco d’azzardo minorile, quali: 1) monitoraggio puntuale e dettagliato dell’evoluzione della raccolta, disponendo un piano per il suo progressivo contenimento; pubblicazione gratuita dei dati aggregati per volumi giornalieri di raccolta, per tipologia di gioco, comune, fatte salve le disposizioni in materia di tutela

della privacy nei comuni molto piccoli, al fine di consentire la massima trasparenza e

tutela sociale

2) introduzione di una tessera obbligatoria per la fruizione dei servizi di gioco con vincita in denaro e assimilati, personale, non cedibile, corredata di chip e fotografia, rilasciata su richiesta dall’azienda sanitaria locale, collegata ai registri di autoesclusione e ai servizi digitali dell’agenzia delle entrate; in fase transitoria implementare a tali scopi l’utilizzo della tessera sanitaria/codice

fiscale;

3) associazione di tutte le giocate e delle puntate alla tessera ovvero al codice fiscale di cui al punto a.1, garantendo che l’acquisizione, la registrazione e conservazione dei dati non possa essere

attuata da soggetti privati, in primis del comparto, ma unicamente da soggetti

pubblici preposti alla tutela della salute e dei cittadini.

4) introduzioni di tetti di spesa individuale in relazione al reddito dichiarato;

5) rafforzamento dei meccanismi di auto esclusione del gioco, anche sulla base di un registro nazionale, collegato alla tessera di cui al punto a.1, ai quali possono iscriversi i soggetti che chiedono di essere esclusi dalla partecipazione in qualsiasi forma i giochi con vincita in denaro;

6) diminuzione dei limiti massimi di giocata e di vincita;

7) aumento della durata delle partite negli apparecchi elettronici;

8) aumento del tempo di latenza tra le giocate ed il loro esito, prevedendo disincentivi ai consumi per le forme a minor tempo di latenza e maggior ripetitività;

9) introduzione dell’obbligo di formazione di base e continua per concessionari, gestori,

esercenti e personale addetto presso tali categorie;

10) previsione di caratteristiche minime che devono possedere le sale e gli altri luoghi

in cui si offre gioco;

11) certificazione di ogni singolo apparecchio, con passaggio ad apparecchi che consentono il gioco solo d’ambiente remoto, facenti parte di sistemi di gioco non alterabili;

12) divieto di raccogliere gioco su competizioni sportive riservate a minori di anni 18;

13) introduzione del divieto penale di erogare denaro o altri valori economici, a titolo di prestito, bonus o premialità, a giocatori, con aggravante quando la violazione avvenga verso minorenni,

giocatori problematici o da parte di soggetti titolari di punti gioco od operanti nell’offerta.

 

 

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