Norma sulla quale il governo apporterà ulteriori modifiche quella riguardante la riduzione dell’imposta inserita nella legge di Stabilità pari a 500 milioni da applicare alla filiera degli apparecchi da gioco
Norma sulla quale il governo apporterà ulteriori modifiche quella riguardante la riduzione dell’imposta inserita nella legge di Stabilità pari a 500 milioni da applicare alla filiera degli apparecchi da gioco con vincita in denaro. Il Governo infatti sta ancora riflettendo se ridurre la tassa a 300 milioni o meno. Nel frattempo è confermato che dal 2016 in poi l’importo che la rete del gioco dovrà conferire all’Erario , in aggiunta a quanto versato allo Stato ordinariamente, a titolo di imposte ed altri oneri dovuti a legislazione vigente e sulla base delle convenzioni di concessione, sarà pari a 500 milioni annui da versare tra aprile e ottobre.
Per quanto riguarda il 2015 si prevedono ancora modifiche. Secondo quanto riporta la bozza “in
considerazione della decorrenza dal 1° luglio 2015 delle disposizioni di cui all’articolo 37, è stabilita in 300 milioni di euro la riduzione, per l’anno 2015, delle risorse statali a disposizione, a titolo di compenso, dei concessionari e dei soggetti che, secondo le rispettive competenze, operano nella gestione e raccolta del gioco praticato mediante apparecchi di cui all’articolo 7, comma 1, lettere a) e b). Conseguentemente, dal 1° gennaio 2015 ai concessionari è versato dagli operatori di filiera l’intero ammontare della raccolta del gioco praticato mediante i predetti apparecchi, al netto delle vincite pagate. I concessionari comunicano all’Agenzia i nominativi degli operatori di filiera che non effettuano tale versamento, anche ai fini dell’eventuale successiva denuncia all’autorità giudiziaria competente.
Dall’anno 2016, previa periodica ricognizione, all’eventuale modificazione del numero di apparecchi i concessionari, nell’esercizio delle funzioni pubbliche loro attribuite, ripartiscono con gli altri operatori di filiera le somme residue, disponibili per aggi e compensi, rinegoziando i relativi contratti e versando gli aggi e compensi dovuti esclusivamente a fronte della sottoscrizione dei contratti rinegoziati.
Con regolamento emanato ai sensi dell’articolo 37, comma 4, la misura effettiva del prelievo, relativamente ai giochi di cui all’articolo 7, comma 1, lettere a) e b), è fissata ad un livello tale da assicurare maggiori entrate in misura non inferiore a 200 milioni di euro per il 2015 e a 500 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2016.
PressGiochi