“Divieto di pubblicità delle scommesse sulle maglie dei calciatori. Nessuna deroga. Al massimo gli sponsor potrebbero adottare la stessa tattica utilizzata dai partner “tabaccai” per la Formula 1: logo diverso
“Divieto di pubblicità delle scommesse sulle maglie dei calciatori. Nessuna deroga. Al massimo gli sponsor potrebbero adottare la stessa tattica utilizzata dai partner “tabaccai” per la Formula 1: logo diverso non legato al gioco d’azzardo”.
Lo afferma Remigio del Grosso Vice Presidente CNU-AGCOM e membro Comitato Media e Minori che aggiunge: “Agcom si farebbe carico delle preoccupazioni delle emittenti televisive, chiedendo al Governo di attenuare il divieto? Ma vogliamo scherzare?” criticando quanto scritto in un articolo di La Repubblica.
PressGiochi