“Dal primo marzo partiremo con il reddito di cittadinanza”. Così il premier Giuseppe Conte dopo la conferenza stampa di ieri di presentazione del Def. “Questa riforma – ha dichiarato il Premier –
“Dal primo marzo partiremo con il reddito di cittadinanza”. Così il premier Giuseppe Conte dopo la conferenza stampa di ieri di presentazione del Def.
“Questa riforma – ha dichiarato il Premier – consentirà al nostro Paese di recuperare un tasso di crescita significativo e di realizzare uno sviluppo sociale nel segno dell’equità”.
Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, ha detto ancora il premier, “non sarà forse il volano della crescita ma aiuta le persone. Non la classe media, magari. Ma chi non ce la fa. È una misura di equità e giustizia sociale: per questo governo è una priorità”. Il sistema prevede la consegna di una tessera con 780 euro. Soldi che non potranno essere messi in banca o spesi per generi di lusso, sigarette o gioco d’azzardo. Serviranno per il cibo, per i vestiti, per i libri scolastici. E non si potranno accumulare. Se in un mese non vengono spesi tutti, il mese successivo si riparte comunque da 780 euro. L’obiettivo è spingere le persone a comprare ciò che è necessario rimettendo in moto l’economia locale”.
“Siamo pronti a investire nel triennio quindici miliardi aggiuntivi rispetto a quelli già previsti, che sono circa 38. Abbiamo fondi inutilizzati e stiamo concludendo la riforma del codice degli appalti. Abbatteremo la burocrazia”, ha aggiunto Conte.
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