25 Novembre 2024 - 00:10

Decretone: uso della tessera sanitaria al via con le slot machine connesse da remoto

Il comma 4 dell’articolo 27 del Decreto in fase di approvazione al Parlamento su reddito di cittadinanza e quota cento prevede che “l’accesso agli apparecchi AWP, che, ai sensi dell’articolo

25 Marzo 2019

Il comma 4 dell’articolo 27 del Decreto in fase di approvazione al Parlamento su reddito di cittadinanza e quota cento prevede che “l’accesso agli apparecchi AWP, che, ai sensi dell’articolo 9-quater del decreto legge n. 87 del 2018, è consentito esclusivamente mediante l’utilizzo della tessera sanitaria al fine di impedire l’accesso ai giochi da parte dei minori. La disposizione in argomento specifica che, in considerazione di quanto previsto dalla legge di bilancio 2019 (comma 569, lettera b), e comma 1098), l’introduzione della tessera sanitaria deve intendersi riferita agli apparecchi AWP che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto.

 

Si ricorda che l’articolo 1, comma 569, lettera b) della legge di bilancio 2019 ha previsto che, al fine di rendere effettive le norme degli enti locali che disciplinano l’orario di funzionamento degli apparecchi AWP e videolottery, ovvero di monitorarne il rispetto e di irrogare le relative sanzioni, le regole tecniche di produzione degli apparecchi AWP che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto, da emanare con decreto del MEF ai sensi dell’articolo 1, comma 943, della legge n. 208 del 2015 (legge di bilancio 2016), devono prevedere la memorizzazione, la conservazione e la trasmissione al sistema remoto dell’orario di funzionamento degli apparecchi medesimi. Tali dati sono messi a disposizione degli enti locali dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, avvalendosi della SOGEI S.p.A. Il citato comma 943 della legge di bilancio 2016, modificato da ultimo dall’articolo 1, comma 1098 della legge di bilancio 2019, prevede che, con decreto del MEF sia disciplinato il processo di evoluzione tecnologica degli apparecchi AWP. I nulla osta per i medesimi apparecchi non possono più essere rilasciati dopo il 31 dicembre 2019 e tali apparecchi devono essere dismessi entro il 31 dicembre 2020. A partire dal 1º gennaio 2017 possono essere rilasciati solo nulla osta per apparecchi che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto, prevedendo la riduzione proporzionale, in misura non inferiore al 30 per cento, del numero dei nulla osta di esercizio relativi ad apparecchi attivi alla data del 31 luglio 2015, riferibili a ciascun concessionario. Le modalità di tale riduzione, anche tenuto conto della diffusione territoriale degli apparecchi, il costo dei nuovi nulla osta e le modalità, anche rateali, del relativo pagamento sono definiti con il citato decreto ministeriale. Il comma 1098 della legge di bilancio 2019 ha inoltre specificato che gli apparecchi che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto non possono presentare parametri di funzionamento superiori ai limiti previsti per gli apparecchi attualmente in esercizio.

 

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