L’articolo 27 del decreto su Reddito di cittadinanza e quota cento che domani approderà all’Aula del Senato per il via libero definitivo, contiene una serie di disposizioni che incidono sulla
L’articolo 27 del decreto su Reddito di cittadinanza e quota cento che domani approderà all’Aula del Senato per il via libero definitivo, contiene una serie di disposizioni che incidono sulla disciplina in materia di giochi.
La più contestata è sicuramente quella contenuta al comma 2 che modifica l’articolo 1, comma 1051 della legge di bilancio 2019, che ha incrementato a decorrere dal 1° gennaio 2019 dell’1,35 e dell’1,25 per cento le aliquote del prelievo erariale unico (PREU) applicabili agli apparecchi da divertimento e intrattenimento idonei per il gioco lecito identificati dall’articolo 110, comma 6, lettera a), i cosiddetti amusement with prizes (AWP o new slot) e lettera b), le cosiddette videolottery (VLT), del regio decreto n. 773 del 1931 (testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).
Più precisamente, si tratta degli apparecchi dotati di attestato di conformità rilasciato dal Ministero dell’economia e delle finanze-Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato e obbligatoriamente collegati alla rete telematica, slot machine, e di quelli facenti parte della rete telematica che si attivano esclusivamente in presenza di un collegamento ad un sistema di elaborazione della rete stessa, videolottery.
Si ricorda che, da ultimo, l’articolo 9, comma 6, del decreto legge n. 87 del 2018 (cd. decreto dignità), convertito con legge n. 96 del 2018, ha aumentato la misura del prelievo erariale unico sui predetti apparecchi, fissando le aliquote nella seguente modalità:
Il comma 1051 della legge di bilancio 2019 incrementa pertanto le predette aliquote di un ulteriore 1,35 per cento per i cosiddetti amusement with prizes (AWP o new slot) e dell’1,25 per cento per le cosiddette videolottery (VLT) a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Con il medesimo comma, è stata fissata inoltre la percentuale minima destinata alle vincite (pay-out) rispettivamente al 68 per cento per gli AWP e all’84 per cento per le VLT, specificando che le operazioni tecniche per l’adeguamento della percentuale di restituzione in vincita devono essere concluse entro 18 mesi dall’entrata in vigore della legge di bilancio 2019.
L’articolo 27, comma 2, del decreto in esame modifica il suddetto comma 1051, disponendo che l’aumento delle aliquote applicabili alle new slot sia pari al 2 per cento (rispetto all’1,35 per cento disposto dalla legge di bilancio 2019).
Si ricorda che è stato l’articolo 39 del decreto-legge n. 269 del 2003, al comma 13, a stabilire che agli apparecchi e ai congegni indicati all’articolo 110, comma 6, del TULPS (R.D. n. 773/1931), vale a dire le newslot (AWP) e le videolottery (VLT) si applichi un prelievo erariale unico fissato originariamente in misura del 13,5 per cento delle somme giocate.
Si segnala, infine, che il comma 5 dell’articolo in esame stabilisce che per il 2019 i versamenti dovuti con riferimento al prelievo erariale unico (PREU) a titolo di primo, secondo e terzo acconto relativi al sesto bimestre sono maggiorati nella misura del 10 per cento ciascuno.
PressGiochi
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