25 Dicembre 2024 - 02:40

Decretone: accolto odg sull’obbligo di usare un ‘tesserino dedicato’ per accedere a tutti i giochi d’azzardo

La Commissione Lavoro del Senato durante l’esame del Decreto su pensioni e reddito di cittadinanza ha accolto l’ordine del giorno presentato dal senatore Giovanni Endrizzi del M5S in merito all’introduzione

18 Febbraio 2019

La Commissione Lavoro del Senato durante l’esame del Decreto su pensioni e reddito di cittadinanza ha accolto l’ordine del giorno presentato dal senatore Giovanni Endrizzi del M5S in merito all’introduzione di un tesserino dedicato per accedere a tutti i giochi d’azzardo, dotato di fotografia per ridurre il rischio di cessione a terzi, nonché di un chip elettronico con la possibilità di impostare limiti di orario e limiti di spesa mensile rapportata al reddito dichiarato.

 

“Tra il 2000 e il 2016, – spiega Endrizzi – la raccolta complessiva da giochi, indice dell’ampiezza del mercato, è aumentata di cinque volte, passando in termini reali da 20 a circa 96 miliardi di euro, mentre nel 2017 è stata pari a 101,8 miliardi e per il 2018 vi sarebbe un ulteriore sensibile aumento; nello stesso periodo la ricchezza prodotta in Italia si è invece contratta e concentrata;  ad utilizzare i servizi di azzardo sono in gran parte fasce economicamente deboli: una ricerca diffusa dal Conagga, cercano la sorte con il machine gambling il 66 per cento dei disoccupati, il 47 per cento degli indigenti e il 56 per cento degli appartenenti al ceto medio-basso.

Il tempo dedicato all’azzardo, la frequenza e la durata delle sedute di azzardo, facilitano sviluppo di assuefazione, compulsività, danni alle relazioni sociali e familiari, perdita di produttività nel lavoro, licenziamenti.

Considerato inoltre che l’articolo 9-quater del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87 ha introdotto misure a tutela dei minori prevedendo che l’accesso agli apparecchi di intrattenimento sia consentito esclusivamente mediante l’utilizzo della tessera sanitaria occorre – propone il penta stellato – estendere con misure idonee l’obbligo di utilizzo della tessera sanitaria per tutti i servizi di offerta del gioco d’azzardo, garantendo i diritti di riservatezza sui dati personali ed in ogni caso l’impossibilità di accedere a tali dati da parte di soggetti diversi dal Ministero della Salute.

Inoltre occorre introdurre, in sostituzione della tessera sanitaria, l’obbligo di un «tesserino dedicato» per i servizi di gioco d’azzardo, ottenibile su richiesta, dotato di fotografia per ridurre il rischio di cessione a terzi, nonché di un chip elettronico con la possibilità di impostare limiti di orario e limiti di spesa mensile rapportata al reddito dichiarato, incompatibile con i benefici della pensione di cittadinanza o del reddito di cittadinanza”.

PressGiochi