24 Novembre 2024 - 01:18

Decreto Sostegni bis: nulla di specifico previsto per le aziende del gioco

Rinvio della plastic tax a gennaio 2022 e un fondo da 600 milioni per consentire ai Comuni di ridurre la Tari alle attività economiche interessate dalle chiusure anti-Covid. Sono alcune

03 Maggio 2021

Rinvio della plastic tax a gennaio 2022 e un fondo da 600 milioni per consentire ai Comuni di ridurre la Tari alle attività economiche interessate dalle chiusure anti-Covid. Sono alcune delle misure contenute nella bozza del decreto Sostegni Bis che dovrebbe arrivare in settimana sul tavolo del Consiglio dei ministri e che contiene diverse norme per le imprese, dai contributi a fondo perduto al pacchetto per i sostegni alla liquidità.

Nella bozza, che PressGiochi è in grado di anticipare, tuttavia non risulta essere presente alcun intervento specifico relativo al settore dei giochi pubblici. Il settore attendeva aiuti fiscali e la riduzione delle aliquote Preu sugli apparecchi da gioco. Ma non solo.

Il Reddito di emergenza sarà riconosciuto per altri due mesi, a giugno e a luglio. E’ quanto si legge nella bozza del decreto ‘Sostegni-bis’ che allunga la durata del beneficio dopo il tre mesi (marzo, aprile e maggio) già previsti nel primo dl Sostegni. Per ottenerlo bisognerà inoltrare domanda all’Inps entro il 30 giugno 2021. Il provvedimento istituisce inoltre presso il Ministero dell’interno un fondo da 500 milioni per il 2021 per consentire ai comuni l’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare, oltre che per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche.

Nuovi contributi a fondo perduto con circa 14 miliardi a disposizione e un doppio binario: è il nuovo sistema previsto nella bozza del decreto Sostegni bis. E’ riconosciuto un ulteriore contributo a fondo perduto a favore di tutti i soggetti che hanno la partita IVA attiva alla data di entrata in vigore del presente decreto e, inoltre, hanno presentato istanza e ottenuto il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, e che non abbiano indebitamente percepito o che non abbiano restituito tale contributo. Il calcolo delle perdite sarà sempre in base al fatturato (o ai corrispettivi) ma si potrà scegliere il periodo di riferimento: in caso si scelga il confronto tra 2019 e 2020 il contributo sarà uguale a quello in via di erogazione in queste settimane e arriverà in automatico a chi già ha fatto domanda e ha ricevuto il bonifico dall’Agenzia delle entrate. Ma si potrà optare per il calcolo basato sul periodo 1 aprile 2020-31 marzo 2021 in confronto allo stesso periodo 2019-2020.

 

Pressgiochi

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