L’Assemblea di Palazzo Montecitorio ha avviato ieri l’esame del disegno di legge per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche, trasmesso dal Governo il 22 aprile scorso e esaminato
L’Assemblea di Palazzo Montecitorio ha avviato ieri l’esame del disegno di legge per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche, trasmesso dal Governo il 22 aprile scorso e esaminato in sede referente dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro a partire dal 3 maggio scorso.
Il decreto-legge, nel suo testo originario, attualmente in vigore, si compone di 30 articoli; nel corso dell’esame in sede referente le Commissioni hanno approvato numerose proposte emendative, che hanno portato il numero complessivo degli articoli a 40.
Coma ha ricordato il relatore della Commissione Affari Costituzionali, Nazario Pagano, tra questi compare anche l’articolo 20 che dispone una modifica alla legge di bilancio 2020, prevedendosi, in particolare, che la disciplina dell’utilizzo e dell’analisi dei dati registrati e trasmessi dagli apparecchi da intrattenimento sia definita con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze senza scadenze prefissate.
Con disposizione, sempre introdotta in sede referente, è stata apportata una sostituzione di competenza nell’emanazione di alcuni provvedimenti riguardanti i giochi e in particolare si sostituisce al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze un provvedimento dirigenziale generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli con riguardo alla tenuta del Registro unico degli operatori del gioco pubblico alla gestione della rete telematica concernente il monitoraggio e il contrasto al gioco d’azzardo, al processo di evoluzione tecnologica degli apparecchi da gioco e al rilascio del nulla osta all’utilizzo e alle regole tecniche di produzione degli apparecchi citati anche al fine della conservazione e della trasmissione dei dati.
PressGiochi