21 Novembre 2024 - 18:11

Decreto fiscale: dalle Commissioni segnalati tre emendamenti in materia di giochi

Sono tre gli emendamenti riguardanti i giochi segnalati all’interno del decreto recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili oggi all’esame delle

22 Novembre 2021

Sono tre gli emendamenti riguardanti i giochi segnalati all’interno del decreto recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili oggi all’esame delle Commissioni Finanze e Lavoro pubblico del Senato.

Il primo a firma di Andrea De Bertoldi (FDI) chiede di “incentivare l’utilizzo delle tecnologie digitali anche in relazione agli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre che alla tutela della salute in ragione dell’emergenza epidemiologica COVID-19, gli scontrini dei giochi pubblici con vincita in denaro sono erogati anche in formato digitale. Le modalità sono stabilite con un decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione. Alla data di entrata in vigore del predetto decreto, sono da ritenersi abrogate le disposizioni normative incompatibili di cui ai seguenti decreti del Presidente della Repubblica 7 agosto 1990, n. 303, 16 settembre 1996, n. 560, 24 gennaio 2002, n. 33 e 4 ottobre 2002, n. 240.”

 

Pittella del Pd propone interventi a favore del Bingo. “Dal mese di gennaio 2022,- si propone – il canone mensile di cui all’articolo 1, comma 636, lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è versato entro il giorno 10 del mese successivo, nella misura di euro 2.800 per ogni mese o frazione di mese superiore a quindici giorni e di euro 1.400 per ogni frazione di mese pari o inferiore a quindici giorni. Entro il 31 dicembre 2022, al fine di ottimizzare le funzioni statali in materia di organizzazione e gestione del gioco del bingo anche in conseguenza della epidemia Covid-19 ed in previsione della riattribuzione delle relative concessioni, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, su proposta del Direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, adotta un regolamento individuante le misure necessarie per garantire la sostenibilità della rete di raccolta del gioco e l’occupazione nel settore, nonché le modalità di innovazione e sviluppo tecnologico atte a garantire l’evoluzione dei sistemi di raccolta e delle modalità di gioco incentivando la diffusione delle tecnologie digitali.”

 

Infine i senatori Steger, Unterberger, Durnwalder e Laniece chiedono che “In attuazione dell’accordo tra il Ministro dell’economia e delle finanze, la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol e le Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di finanza pubblica per gli anni 2022 e successivi, la somma spettante, a titolo definitivo, a ciascuna Provincia autonoma con riferimento alle entrate erariale derivanti dalla raccolte dei giochi con vincita in denaro di natura non tributaria per gli anni antecedenti all’anno 2022 è pari a 90 milioni di euro per la Provincia autonoma di Trento e 100 milioni di euro per la Provincia autonoma di Bolzano.

 

Sono un paio gli emendamenti che invece riguardano la categoria dei tabacchi e rivendite di generi di monopolio.

Il sen. Damiani (Forza Italia) propone di “promuovere la lotta alla criminalità mediante una efficace rete di videosorveglianza sul territorio offrendo alle forze dell’ordine efficaci strumenti operativi contro gli esercizi commerciali preposti alla raccolta di entrate erariali e frequentemente destinatari di atti illeciti e violenti da parte di terzi, per i periodi d’imposta 2022, 2023 e 2024, è riconosciuto un credito d’imposta per i titolari di rivendita di generi di monopolio per le spese sostenute per beni e servizi di videosorveglianza finalizzati ad incrementare la rete di videosorveglianza attiva intorno alle predette rivendite. Il sistema dovrà essere connesso alle centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri e prevedere l’installazione di telecamere ubicate all’esterno della tabaccheria ad accesso protetto ed esclusivo delle Forze dell’Ordine e dell’Autorità Giudiziaria per esigenze info-investigative, secondo le indicazioni tecniche di cui al protocollo quadro sottoscritto il 30 dicembre 2020tra il Ministero dell’Interno e la Federazione Italiana Tabaccai”.

Proposta simile arriva anche dagli esponenti della Lega, i senatori  Iwobi e De Vecchis.

 

PressGiochi

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