25 Novembre 2024 - 05:30

Decreto fiscale: accantonati emendamenti su bando di gara per la concessione dei Gratta&Vinci

Nella giornata di ieri la Commissione Bilancio del Senato ha proseguito l’esame degli emendamenti presentati al decreto in materia finanziaria. Per quanto riguarda le proposte pervenute in materia di giochi,

14 Novembre 2017

Nella giornata di ieri la Commissione Bilancio del Senato ha proseguito l’esame degli emendamenti presentati al decreto in materia finanziaria.

Per quanto riguarda le proposte pervenute in materia di giochi, rimangono accantonati gli emendamenti Ricchiuti Braglia e De Petris.

De Petris (Sinistra Italiana) chiedeva che il Ministero dell’economia e delle finanze nel pieno rispetto dei principi comunitari sulla concorrenza in materia di concessioni pubbliche statali generatrici di entrate erariali, avviasse per la concessione delle lotterie istantanee  le procedure di selezione concorrenziali occorrenti per conseguire tempestivamente l’aggiudicazione di una nuova concessione e chiedeva che l’aumento del preu sulle videolotterie al 7,25% a partire dal 1 gennaio 2018.

Rinnovo della concessione per i Gratta&Vinci con bando di gara era stato richiesto anche dai parlamentari di Art.1 MDP con la proposta Ricchiuti, e dai senatori del PD Braglia  e Santini.

 

 

Era stato invece ritirato la scorsa settimana l’emendamento Berger (Psi) nel quale si chiedeva il passaggio della tassazione al margine per gli apparecchi da gioco.

“A decorrere dal lº gennaio 2018 – proponeva  Berger – l’aliquota del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, è fissata in misura pari al 58 per cento dell’ammontare della somma risultante dalla differenza tra il totale delle somme giocate e l’ammontare delle somme restituite in vincita e delle somme spettanti all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a titolo di canone”.

 

PressGiochi

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