29 Dicembre 2024 - 09:21

Decreto Dignità. Mons. D’Urso: “Il divieto di pubblicità dell’azzardo è il minimo sindacale”

“Dopo tanto parlare mi aspettavo qualcosa di più anche sulla pubblicità. È comunque un primo passo a cui diamo il benvenuto”. Questo il commento del presidente della Consulta nazionale antiusura

03 Luglio 2018

“Dopo tanto parlare mi aspettavo qualcosa di più anche sulla pubblicità. È comunque un primo passo a cui diamo il benvenuto”. Questo il commento del presidente della Consulta nazionale antiusura ‘Giovanni Paolo II’ Onlus, monsignor Alberto D’Urso dopo l’approvazione del decreto dignità approvato dal Consiglio dei ministri in cui è presente una stretta alla pubblicità sul gioco d’azzardo.

“Il documento – ha aggiunto monsignor D’Urso – va però approfondito perché all’articolo 8 viene aggiunto un nuovo comma, il numero 5, non previsto che cede alle richieste delle società di gioco e azzardo, escludendo alla nuova normativa i contratti in vigore. Questo non è un buon segno. Le persone che guardano al loro profitto si sono date da fare per difendere i propri privilegi. Il divieto di pubblicità per noi è il minimo sindacale”.

“L’azzardo – ha concluso  D’Urso –  non è buon prodotto. Il mondo politico non può continuare su questa strada. Una sana economia non è legata alla presenza dell’azzardo. Non lo chiamo assolutamente gioco perché non socializza niente”.

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