Decreto concretezza: inammissibile proposta Currò su comune di Campione
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro della Camera dei Deputati nella giornata di ieri hanno dichiarato inammissibile per estraneità di materia l’emendamento presentato dall’on. Giovanni Currò del M5S in
06 Marzo 2019
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Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro della Camera dei Deputati nella giornata di ieri hanno dichiarato inammissibile per estraneità di materia l’emendamento presentato dall’on. Giovanni Currò del M5S in merito all’ampliamento della pianta organica del Comune di Campione d’Italia.
La proposta era stata fatta all’interno dei lavori del decreto ‘Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo’.
Curro chiedeva: “In considerazione dell’unicità del comune di Campione d’Italia, enclave in territorio elvetico, evidenziata dalla vigenza di disposizioni normative che derogano dalla legislazione nazionale relativamente ai settori tributario, fiscale, sanitario e scolastico, diversamente da quanto previsto dal comma 2, al suddetto ente spetta un numero di dipendenti pari a quello spettante agli enti di fascia demografica con popolazione corrispondente a 10 mila abitanti”.