“Una perdita annua di oltre cento milioni all’anno per i nostri club”, spiega l’ad della Lega di A, Luigi De Siervo: e tutto a causa del divieto alle società di
“Una perdita annua di oltre cento milioni all’anno per i nostri club”, spiega l’ad della Lega di A, Luigi De Siervo: e tutto a causa del divieto alle società di scommesse di fare pubblicità e sponsorizzazioni. “Questa norma non si è rivelata efficace per combattere la ludopatia”.
La Lega sarebbe disponibile a destinare una parte dell’investimento delle società di betting ad “appositi programmi di prevenzione, educazione e disincentivo al gioco patologico”.
Il danno per i club italiani, sostiene De Siervo a Repubblica.it, è notevole: intanto li mettono in difficoltà sul mercato europeo, poi questi mancati introiti vanno ad incidere sui vivai, sugli stadi.
Era stato il vicepremier Di Maio, nel primo governo Conte, a volere questo stop alla pubblicità sulle scommesse nella legge dignità. Si parla ovviamente di scommesse lecite: solo Italia, Lettonia e Lituania hanno questo divieto in forma assoluta. I club italiani sono fortemente danneggiati soprattutto con Paesi come l’Inghilterra. De Siervo ne aveva già parlato con l’allora sottosegretario Giorgetti che aveva promesso un suo interessamento. L’ad della Lega maggiore ne aveva parlato inoltre durante un’audizione in commissione parlamentare. Ora proverà di nuovo l’assalto col nuovo governo, ma convincere i 5 Stelle non sarà per nulla semplice. “Non possiamo equiparare le sponsorizzazioni di brand di aziende di betting con chi divulga il gioco legato, ad esempio, all’azzardo e alle slot machine. Si potrebbe magari ragionare sulla non promozione delle quote live, che potrebbero ingenerare il gioco compulsivo. Ma oltre al danno c’è la beffa di società di betting che scelgono di investire in sponsorizzazioni all’estero e fanno comunque pubblicità visibile in Italia comparendo sulle maglie di squadre straniere le cui partite sono diffuse in tv anche in Italia”. ” spiega ancora l’ad della Lega maggiore impegnatissimo anche nella lotta contro la pirateria che sta facendo danni enormi al calcio.
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