05 Gennaio 2025 - 21:52

DDL Buona scuola. Dalle VLT, 900 milioni l’anno per finanziare la scuola dell’obbligo fino ai 18 anni

I senatori Ruta, Ricchiuti e Sposetti del Pd propongono di applicare una tassa sulla fortuna sulle videolotterie del 10%. Lo fanno all’interno di diversi emendamenti presentati al ddl Istruzione all’esame

10 Giugno 2015

I senatori Ruta, Ricchiuti e Sposetti del Pd propongono di applicare una tassa sulla fortuna sulle videolotterie del 10%. Lo fanno all’interno di diversi emendamenti presentati al ddl Istruzione all’esame in sede referente presso la commissione Istruzione del Senato, dove sono piovuti ben 75 emendamenti in materia di giochi pubblici.

Ruta propone di rendere obbligatoria l’istruzione per dodici anni dal 2016 per “consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età”.

I fondi necessari per questo intervento sono circa pari a 900 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2016, e il Pd propone di provvede a tali oneri mediante le maggiori entrate derivanti dall’applicazione di una tassa sulle vincite agli apparecchi da gioco comma 6 b) del 10%.

“Alle vincite derivanti da una singola giocata effettuata sugli apparecchi e congegni di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, collegati in rete, si applica un prelievo pari al 10 per cento.

Il prelievo sulle vincite di cui al comma 2-ter è operato all’atto del pagamento delle somme a credito del giocatore e versato dal concessionario unitamente al primo versamento utile della quota della raccolta del gioco dovuta all’erario.

Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze sono definite le modalità applicative del prelievo sulle vincite con particolare riferimento alla corretta determinazione della base imponibile, alle modifiche tecnologiche dei sistemi hardware e software,e alla partecipazione dei concessionari, dei produttori dei sistemi, nonché della SOGEI quale partner tecnologico dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Al fine di assicurare un sufficiente e congruo termine per realizzare le modifiche tecnologiche dei sistemi operativi degli apparecchi e congegni interessati, necessarie per la corretta applicazione del prelievo, e per ottenere l’omologazione e procedere all’installazione delle modifiche stesse la disposizione di cui al comma 2-ter ha efficacia decorsi dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge.».

 

Prelievo al 4% – In un emendamento simile, i senatori del Pd Ruta, Sposetti e Ricchiuti propongono inoltre di introdurre l’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche nel primo biennio di tutte le scuole secondarie di secondo grado e nel triennio degli istituti tecnici e professionali attraverso le risorse derivanti applicando un prelievo pari al 4 per cento alle vincite derivanti da una singola giocata effettuata sugli apparecchi e congegni di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, per un totale di 200 milioni l’anno.

PressGiochi