28 Dicembre 2024 - 15:28

Curtatone. L’ass. Giovannini: “Le slot sono legali, non possiamo vietarle”

Pollice verso dell’associazione nazionale No slot al piano proposto dal Comune di Curtatone per la lotta alle ludopatie. La critica si incentra in particolare sulla parte che riguarda la promozione

13 Luglio 2017

Pollice verso dell’associazione nazionale No slot al piano proposto dal Comune di Curtatone per la lotta alle ludopatie. La critica si incentra in particolare sulla parte che riguarda la promozione del “gioco responsabile” e che aiuterà con sgravi economici gli esercenti che dimostreranno di tenere sott’occhio i clienti problematici e parteciperanno ai corsi contro le ludopatie.

«Una sciocchezza. Peggio, una farsa – attacca Simone Feder, psicologo pavese, fondatore e coordinatore nazionale dell’associazione Movimento No Slot –. Perché con i soldi pubblici dedicati alla lotta alle ludopatie si aiuta chi le macchine per il gioco ce le ha. Oltre al danno la beffa, perché i cittadini curtatonesi pagheranno chi ha installato le slot e fa giocare le persone ludopatiche».
«Non capisco questa levata di scudi – attacca l’assessore ai servizi sociali Angela Giovannini –. Le slot machine sono legali e non le possiamo vietare. Ma un approccio solo punitivo è negativo. Per questo cerchiamo di coinvolgere e sensibilizzare gli esercenti come primo passo». Chi non avrà macchine da gioco nel proprio esercizio avrà uno sconto del 50% sulla tassa rifiuti, per il “gioco responsabile” è previsto uno sgravio minore, del 20%. «Ma il gioco “responsabile” non esiste in questo settore che sconta anche la poca chiarezza normativa – replica Feder –. Perché ufficialmente le slot si chiamano “macchine d’intrattenimento”, in realtà sono d’azzardo, cosa che sarebbe vietata. Nel 2016 hanno generato un fatturato di 96 miliardi, divorato dalle tasche di migliaia di persone malate. E dietro a ogni giocatore, le statistiche dicono che ce ne sono sette che si rovinano la vita per colpa sua. Curtatone sbaglia perché bisogna aiutare chi veramente ha detto no allo slot machine, non fornire occasioni di guadagno a chi le ha. Per questo anche la Regione, che finanzia i piani no slot, è stata avvertita».

 

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