“Le coperture finanziarie necessarie a neutralizzare l’aumento dell’IVA sul pellet potrebbero essere reperite, come peraltro suggerito da talune proposte emendative presentate gruppo M5S, attraverso un aumento della tassazione sui giochi
“Le coperture finanziarie necessarie a neutralizzare l’aumento dell’IVA sul pellet potrebbero essere reperite, come peraltro suggerito da talune proposte emendative presentate gruppo M5S, attraverso un aumento della tassazione sui giochi e il taglio delle spese rimodulabili dei Ministeri”. E’ la proposta avanzata dall’on. Davide Crippa durante la discussione del provvedimento Milleproroghe ieri alla Camera.
Durante la discussione che ha portato a termine l’esame in sede referente del provvedimento di proroga è stato inoltre bocciato l’emendamento presentato da Crippa nel quale si chiedeva: “Entro 30 giorni dalla data di conversione del presente decreto-legge, il Ministero dell’economia e finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, è autorizzato ad emanare, con propri decreti dirigenziali, disposizioni volte a modificare la misura del prelievo erariale unico, attualmente applicato sui giochi ed eventuali addizionali, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita al fine di conseguire un maggior gettito non inferiore a 192 milioni di euro per gli anni 2015 e 2016”. Il Milleproroghe ora passa all’esame dell’Aula.
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