Il regolamento, prevede, come in molti altre città, l’istallazione degli apparecchi a 500 metri dai luoghi sensibili. Sugli orari i limiti fissati dall’amministrazione prevedono che la durata massima consentita di
Il regolamento, prevede, come in molti altre città, l’istallazione degli apparecchi a 500 metri dai luoghi sensibili. Sugli orari i limiti fissati dall’amministrazione prevedono che la durata massima consentita di apertura e di funzionamento degli apparecchi da gioco non dovrà superare le 8 ore. Queste saranno non prima dell’inizio dell’orario giornaliero scolastico; entro un orario compatibile con le esigenze di tutela della quiete pubblica e con una sospensione nelle ore centrali in relazione all’orario di uscita dagli istituti scolastici degli studenti ed al tempo libero delle fasce più fragili della cittadinanza. “Con ordinanza sindacale – prosegue il regolamento- stabiliremo inoltre le fasce orarie anche in considerazione delle zone (residenziali, periferiche ecc.) e delle problematiche di rumore, di disturbo della quiete pubblica, di intralcio alla viabilità eventualmente riscontrate”.
“Molti comuni italiani e anche la Regione Lombardia hanno promosso iniziative contro la diffusione del gioco con premi in denaro, finalizzate in particolare alla prevenzione e alla definizione di limiti- commenta il gruppo politico vicino al sindaco Galimberti- anche noi abbiamo voluto introdurre una disciplina regolamentare volta a contenere la diffusione del fenomeno del gioco con premi in denaro con disposizioni e limiti al posizionamento delle sale gioco e agli orari. Ringraziamo tutti i Consiglieri, gli Assessori, in particolare Rosita Viola che ha seguito tutto l’iter, e i tecnici che hanno fattivamente collaborato in questo anno nel percorso di formazione del Regolamento”.
PressGiochi