A Spoleto quando era titolare di una tabaccheria con ricevitoria del Lotto, per un paio di mesi verso la fine del 2016 non aveva versato al Monopolio gli incassi delle
A Spoleto quando era titolare di una tabaccheria con ricevitoria del Lotto, per un paio di mesi verso la fine del 2016 non aveva versato al Monopolio gli incassi delle giocate per un importo di circa 10mila euro. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli della regione l’aveva citata in giudizio avviando al tempo stesso la richiesta di revoca delle licenze per la rivendita di generi di monopolio e per la ricevitoria.
A quasi quattro anni di distanza è arrivata la condanna da parte della Corte dei conti. I giudici nella sentenza ribadiscono come sia “pacifico, per unanime giurisprudenza, che il titolare di una ricevitoria del Lotto sia un agente contabile della riscossione e che su di lui incombano gli oneri di custodia e gli obblighi di versamento all’erario delle somme incassate e contabilizzate”.
Al tempo stesso è altrettanto evidente come “vige anche l’obbligo di restituzione delle somme di denaro introitate e trattenute in attesa del versamento (settimanale) in favore dell’erario”. La donna ex titolare della ricevitoria dovrà quindi restituire allo Stato 9.345 euro, oltre agli interessi e alle spese legali che ammontano a quasi 300 euro. La sua condotta è stata giudicata “gravemente omissiva” essendo venuto meno il rispetto che la legava alla pubblica amministrazione.
PressGiochi
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