24 Novembre 2024 - 00:20

Corte Costituzionale su proroga Bingo. Avv. Giacobbe – Tariciotti: “Mef e Adm devono informare su avanzamento del bando di gara”

“Si tratta di un’ordinanza che, sia pure dal contenuto istruttorio,  dimostra come la Corte intenda valutare la costituzionalità della norma senza formalismi ma attraverso una approfondita istruttoria del contesto regolamentare

26 Marzo 2020

“Si tratta di un’ordinanza che, sia pure dal contenuto istruttorio,  dimostra come la Corte intenda valutare la costituzionalità della norma senza formalismi ma attraverso una approfondita istruttoria del contesto regolamentare e dei dati reddituali delle sale bingo (raccolta bingo, margini e incidenza della misura sull’operatività delle sale). Un altro aspetto interessante su cui Mef e Adm dovranno relazionare il collegio riguarda anche lo stato di avanzamento del bando di gara che come è noto riguarda un tema trasversale per l’intero comparto del gioco che da troppo tempo sta aspettando un definitivo riordino che metta fine al conflitto tra la regolamentazione nazionale e le normative locali e che non consentono alle aziende in un momento così difficile per l’intera economia nazionale di avere un quadro stabile per pianificare gli investimenti”.

 

 

Lo affermano i legali dello studio Giacobbe Tariciotti in merito alla decisione della Corte Costituzionale di oggi di chiedere all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, al MEF e all’Ufficio Parlamentare di Bilancio di depositare entro 120 giorni la relazione informativa sul concreto assetto di mercato della raccolta del Bingo, con particolare riferimento ai profili economici-finanziari relativi alla genesi e all’applicazione della disposizione censurata.

 

 

Le informazioni dovranno includere una analisi economico-finanziare sulla raccolta del bingo e sull’operatività dei concessionari nel periodo precedente all’adozione della disposizione censurata, la redditività media delle attività imprenditoriali tra il 2013 e il 2018 e l’incidenza percentuale degli importi dovuti dai concessionari.

 

Come evidenziato anche dai legali di uno dei concessionari che ha presentato ricorso, la Consulta chiede anche di conoscere lo stato di avanzamento della procedura per l’assegnazione delle nuove concessioni.

 

Questa la decisione dell’Ordinanza della Consulta in merito al ricorso relativo alle disposizioni contenute nella legge di Bilancio 2018 che eleva a 7.500 euro al mese il canone per la proroga delle concessioni del bingo.

 

PressGiochi

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