Sono stati sanzionati perché avevano due slot machine in funsione, nonostante il divieto firmato dal sindaco Filippo Errante che, attraverso un’ordinanza, blocca il funzionamento delle macchinette in tre fasce orarie
Sono stati sanzionati perché avevano due slot machine in funsione, nonostante il divieto firmato dal sindaco Filippo Errante che, attraverso un’ordinanza, blocca il funzionamento delle macchinette in tre fasce orarie (alle 7.30 alle 9.30, dalle 12 alle 14.30 e dalle 19 alle 21).
La polizia locale, impegnata nei controlli serali, in particolare per monitorare la viabilità sanzionando i trasgressori al volante, ha beccato due locali che non avevano osservato l’ordinanza facendo scattare per i gestori la multa. I controlli sull’effettivo rispetto della normativa sono severi (multe da 100 a 500 euro) e capillari, con verifiche su 95 esercizi pubblici che gestiscono 512 apparecchi che erogano vincite in denaro.
Il provvedimento per bloccare le macchinette in tre fasce orarie è stato firmato anche dai comuni di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Cusago e Trezzano, nell’ambito del progetto di contrasto al gioco d’azzardo patologico del Piano di zona #gioco@perdere. Un tema che sta a cuore anche alla Regione, almeno dallo stanziamento di 719mila euro per la lotta alla ludopatia, da destinare ai comuni per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo.
PressGiochi