24 Novembre 2024 - 00:24

Corse ippiche ma senza scommesse: la Cassazione dichiara inammissibile il ricorso

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dagli organizzatori di una gara ippica e condannati già dalla Corte di Appello di Campobasso. Per i ricorrenti non si

31 Marzo 2020

La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dagli organizzatori di una gara ippica e condannati già dalla Corte di Appello di Campobasso.

Per i ricorrenti non si trattava di una gara di cavalli, né di scommesse visto che non era stato sequestrato alcun denaro.

Ma la Cassazione ha confermato che “la Corte di appello ha preso una motivazione del tutto congrua, fondata su oggettive risultanze dibattimentali e non manifestamente illogica. La sentenza, in particolare, ha evidenziato che: a) erano presenti sul posto una folta folla e numerosi cavalli; b) era stato predisposto uno starter, ossia una macchina che si poneva davanti agli animali, facendoli allineare e quindi facendoli partire; c) erano presenti vedette, che impedivano alle macchine di accedere alla strada ove si svolgeva la competizione; d) era presente un’ambulanza, in uno con alcuni veterinari.

La tesi della mera esposizione dei cavalli, doveva poi esser smentita, atteso che gli animali – lungi dall’esser singolarmente addobbati – erano muniti di fantino e calesse.

 

Un compendio istruttorio solido e non contestabile, dunque, con il quale è stata confermata la consumazione del delitto in rubrica; con la precisazione, peraltro, che in tema di competizioni non autorizzate tra animali (come quella in esame), il pericolo per l’integrità fisica di questi ultimi, che rende tali competizioni penalmente rilevanti ai sensi dell’art. 544-quinquies cod. pen., va valutato in concreto sulla base di un criterio “ex ante” in relazione sia alle peculiarità della gara, sia alle complessive condizioni in cui essa si svolge, con particolare riguardo, oltreché alle circostanze di tempo e di luogo, alle caratteristiche strutturali dell’impianto. Esattamente quanto riscontrato nel caso di specie, con i cavalli costretti a correre sulla strada, in presenza di molte persone”.

Il ricorso pertanto è stato dichiarato inammissibile.

PressGiochi

 

×