23 Novembre 2024 - 04:54

Coronavirus. Las Vegas chiude i suoi casinò

Gli Stati Uniti corrono ai ripari contro l’avanzata del coronavirus. Gli assembramenti con più di 50 persone sono sconsigliati se non per ragioni di lavoro e di studio. New York,

16 Marzo 2020

Gli Stati Uniti corrono ai ripari contro l’avanzata del coronavirus. Gli assembramenti con più di 50 persone sono sconsigliati se non per ragioni di lavoro e di studio. New York, Los Angeles, lo stato di Washington, l’Illinois, l’Ohio e la California hanno deciso la chiusura di bar e ristoranti. Las Vegas ha spento i casinò e Miami imposto il coprifuoco per le spiagge. Sono già una decina gli Stati americani che hanno adottato misure drastiche per il contenimento dei contagi che, in tutto il Paese, hanno superato i 3.400 casi con oltre 60 morti. Numeri che potrebbero aumentare vertiginosamente ora che si stanno mettendo a disposizione i test per tutti i cittadini.

 

Sulla Strip di Las Vegas, la Mgm Resorts, che annovera 13 resort a Las Vegas, si è unita al Wynn Las Vegas e all’Encore annunciando chiusure per due settimane a causa del coronavirus. Tra le strutture delle società vi sono i famosi casinò Bellagio, Treasure Island, Mandala Bay e Mirage. Le chiusure sono previste a partire dal 17 marzo. A Las Vegas sono molti i ristoranti chiusi e quelli aperti, offrono solo piatti da asporto.

 

I resort MGM includono Bellagio, CityCenter, Excalibur, Luxor, Mandalay Bay, MGM Grand, The Mirage, New York-New York, Park MGM e T-Mobile Arena.

Jim Murren, Presidente e CEO di MGM, ha dichiarato: “Mentre la pandemia di coronavirus si è intensificata negli Stati Uniti la scorsa settimana, il personale di MGM Resorts ha lavorato per cercare di trovare un modo per continuare a offrire ai nostri ospiti esperienze di ospitalità e intrattenimento di alta qualità, garantendo ai dipendenti di operare in un ambiente sicuro. Accogliere persone da tutto il mondo è ciò che facciamo e i nostri dipendenti sono estremamente orgogliosi del loro lavoro.

Nonostante il nostro impegno a dedicare risorse aggiuntive per pulire e promuovere la buona salute, mentre prendiamo decisioni difficili per chiudere alcuni aspetti delle nostre operazioni, è ora evidente che questa è una crisi di salute pubblica che richiede importanti azioni collettive per rallentarne la progressione.

Pertanto, chiuderemo tutte le nostre proprietà a Las Vegas da martedì 17 marzo, per il bene dei nostri dipendenti, ospiti e comunità. Questo è un momento di incertezza in tutto il paese e nel mondo e tutti dobbiamo fare la nostra parte per ridurre la diffusione di questo virus. Pianificheremo di riaprire i nostri resort il più presto possibile e continueremo a supportare i nostri dipendenti, ospiti e comunità in ogni modo possibile durante questo periodo di chiusura”.

MGM Resorts non effettuerà prenotazioni per arrivi prima del 1 maggio, secondo il portavoce della compagnia Brian Ahern. La chiusura inizierà martedì 17 marzo, alle 18:00, e dovrebbe rimanere tale per due settimane, momento in cui la società rivaluterà.
 

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