La vicenda in questione è partita con il solito furto di dati da una carta di credito, per poi assumere derive diverse dal solito acquisto di merce a spese del
La vicenda in questione è partita con il solito furto di dati da una carta di credito, per poi assumere derive diverse dal solito acquisto di merce a spese del malcapitato di turno. Artefice di tutto, un 40enne di San Giorgio a Cremano, socio-titolare di un punto di raccolta di scommesse di Napoli. A inchiodarlo, un’indagine nata nel Salento.
A Corigliano d’Otranto, per la precisione.
Dove i carabinieri della stazione locale sono partiti dalla denuncia di un libero professionista del posto, per poi ricostruire movimenti che li hanno condotti fino in Campania.
Ebbene, stando a quanto ricostruito, il 40enne avrebbe ottenuto i dati di carte di credito in modo fraudolento e, tramite sistemi di gioco online, avrebbe effettuato ben 43 operazioni, fino a sottrarre 1.696 euro dal conto della vittima.
Gli accertamenti hanno consentito di ricostruire i flussi finanziari e informatici diretti su tre distinti conti di gioco accesi a nome di persone inesistenti su altrettanti siti di scommesse. Scoprendo così che i proventi delle vincite confluivano presso il punto di raccolta di scommesse di Napoli gestito dal 40enne.
PressGiochi
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