Coraggio (DLA Piper): “Stop alla pubblicità dell’azzardo mette al bando il gioco online dall’Italia”

“Il decreto dignità che introduce il divieto totale alla pubblicità del gioco d’azzardo e alle relative sponsorizzazioni viene adottato dal Governo come decreto legge, legittimato dalla natura urgente del provvedimento che nella realtà è tutt’altro che urgente poiché si concede un periodo transitorio di 1 anno dalla sua entrata in vigore effettiva”.

Lo afferma l’avvocato Giulio Coraggio esperto di gioco internazionale e legale dello studio DLA Piper.

“Inoltre, – continua l’avvocato – si tratta di un regolamento tecnico che non è stato notificato alla Commissione europea con il periodo di sospensione di 3 mesi, previsto dalla direttiva UE 2015/1535.

Si tratta di una misura che sta sostanzialmente bandendo il gioco d’azzardo online perché gli operatori di giochi online possono commercializzare i loro servizi solo attraverso canali di comunicazione a distanza.

Pertanto, se nessuna pubblicità potrà essere eseguita, gli operatori non potranno rendere il pubblico consapevole dei propri servizi e quindi fare affari. Si tratta di una limitazione sproporzionata della libertà di fare impresa prevista dalla Costituzione italiana e del principio UE di fornire servizi.

La speranza è che il governo capisca l’errore e ritorni ai regolamenti sul gioco d’azzardo esistenti che, se applicati, stabiliscono già delle restrizioni molto severe per la pubblicità sul gioco d’azzardo”.

PressGiochi

Decreto Dignità. Per Nielsen gli introiti pubblicitari caleranno di 40/50 milioni nel 2019

Divieto pubblicità: la legge non può nulla contro i giocatori incalliti

ll