Conto riassuntivo del Tesoro: nei primi cinque mesi dai giochi 1,9 mld

Come riporta il Conto riassuntivo del Tesoro nel periodo gennaio- maggio 2020 gli incassi per entrate del bilancio dello Stato relativi alla voce lotto, lotterie ed altre attività di gioco ammontano a 1.919 milioni di euro. Una cifra solo leggermente superiore ai dati riportati nel primo quadrimestre.
Di questi 1.370 milioni sono relativi al Prelievo erariale dovuto ai sensi del decreto legge del settembre 2003, n. 269, sugli apparecchi e congegni di gioco, di cui all’art. 110, comma 6, del regio decreto n. 773 del 1931; 328  milioni ai proventi del Lotto e 79 milioni derivano dai proventi di altre attività di gioco.
100 mln dalla quota del 40 per cento dell’imposta unica sui giochi di abilità e sui concorsi pronostici e 16,5 mln dal diritto fisso erariale sui concorsi pronostici.

Tra gennaio- maggio 2020 ammontano a 1.355 mln i proventi derivanti dal gioco del bingo, 11,9 mln di euro quelli derivanti dal versamento di somme da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi di cui all’articolo 110, c. 6, t.u. di cui al r. d. 18 giugno 1931, n. 773.
Sono 92,3 milioni i proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale.
Ammonta infine a 179 milioni la ritenuta del 6 per cento sulle vincite del gioco del lotto.

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