29 Dicembre 2024 - 21:16

Contenzioso tributario: aumentano le liti che coinvolgono ADM

I ricorsi pervenuti nei due gradi di giudizio sono stati 24.997, in diminuzione rispetto a quanto registrato all’analogo periodo del 2020 (-35,27%, pari a -13.622 controversie). Non si arresta il

21 Dicembre 2021

I ricorsi pervenuti nei due gradi di giudizio sono stati 24.997, in diminuzione rispetto a quanto registrato all’analogo periodo del 2020 (-35,27%, pari a -13.622 controversie).

Non si arresta il calo graduale e costante delle pendenze che, al 30 settembre, risultano pari a 287mila (-22% su base annua). I ricorsi pervenuti nel periodo luglio-settembre 2021 registrano un calo tendenziale del 35%, mentre le definizioni sono aumentate del 24%. Il 44% delle sentenze è stato depositato via web e il 32% delle udienze si è svolto in videoconferenza
È il quadro che emerge dal Rapporto trimestrale sul contenzioso tributario luglio – settembre 2021.

Presso le Commissioni tributarie provinciali, il confronto con il terzo trimestre del 2020, mostra una forte diminuzione del nuovo contenzioso in quattro dei cinque enti presi in considerazione: l’Agenzia delle Entrate (-48,85%), l’AE-Riscossione (-78,33%), gli Enti Territoriali (-35,05%), gli Altri Enti (-47,14%), solo parzialmente compensata dall’incremento dei contenziosi che coinvolgono l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (+11,71%).

Tuttavia, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli risulta essere tra gli Enti impositori che registrano la percentuale più alta di esiti completamente favorevoli con il 73,50%, il cui valore economico, pari a 21,31 mln, costituisce il 53,94% del valore complessivo delle controversie definite in cui è parte lo stesso Ente.

Nel terzo trimestre del 2021 il numero degli appelli pervenuti nelle Commissioni tributarie regionali, pari a 8.805 unità, risulta inferiore al numero degli appelli definiti, pari a 10.830 unità. Le maggiori percentuali di successo per gli Enti impositori si registrano negli appelli che vedono coinvolti l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il 60,95%, il cui valore economico è di 21,88 mln di euro, pari al 67,30% del valore complessivo degli appelli attivati contro lo stesso Ente.

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