23 Novembre 2024 - 21:10

Consiglio di Stato. Sospesa chiusura di una sala giochi a Forlì

“Vengono in rilievo valori costituzionalmente rilevanti perché relativi, da un lato, alla tutela della salute e, dall’altro, all’esercizio delle attività economiche”. Con questa motivazione il Consigli di Stato ha disposto

30 Gennaio 2023

“Vengono in rilievo valori costituzionalmente rilevanti perché relativi, da un lato, alla tutela della salute e, dall’altro, all’esercizio delle attività economiche”.

Con questa motivazione il Consigli di Stato ha disposto oggi la sospensione di chiusura di una sala giochi disposta dal comune di Forlì, e confermata dal Tar Emilia Romagna, in applicazione alle norme comunali e regionali vigenti sul gioco pubblico.

La questione riguarda la gestione di sale giochi sul territorio del Comune di Forlì. Sulla tematica delle ludopatie la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha adottato una deliberazione (12 giugno 2017, n. 831) che ha vietato le aperture di locali dedicati al gioco lecito nonché la conduzione di sale gioco e sale scommesse già operanti alla data dell’entrata in vigore della legge, che si trovino ad una distanza inferiore a 500 metri rispetto ad una serie di luoghi individuati come sensibili.

La Giunta del Comune di Forlì ha approvato (delibera n. 481 del 28.12.2017) la mappatura dei luoghi sensibili ai sensi della l.r. 4.7. 2013, n. 5, individuando gli esercizi collocati ad una distanza inferiore a 500 metri dai medesimi.

“Sotto il profilo del periculum, va considerata la prevalenza dell’esigenza alla continuazione dell’attività commerciale rispetto a quella della definizione della questione in considerazione dell’attività sin qui svolta, che, a quanto consta dagli atti in causa, non ha subito interruzioni; rilevato pertanto che la domanda cautelare deve essere accolta” ha deciso Palazzo Spada.

PressGiochi

Fonte immagine: PALAZZO SPADA SEDE DEL CONSIGLIO DI STATO

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